J.W. Goethe, M. De Ghelderode, P. Klossowski, E. Canetti et al.
"Il profilo di queste montagne, questi boschi, questa valle e questa sorgente
non sarebbero dunque reali se non in sua assenza?"
P. Klossowski
Indagini teatrali liberamente ispirate a
J.W. Goethe, M. De Ghelderode, P. Klossowski, E. Canetti et al.
ideazione e direzione artistica
Luca Micheletti
con gli Attori partecipanti al BTC 2022:
Michele Aridiacono, Emanuela Caruso, Francesco Errico, Loris Fabiani, Matteo Ippolito, Franco Magnone, Valentina Mandruzzato, Francesco Martucci, Giuseppe Palasciano, Andrea Triaca, Francesca Zaira Tripaldi, Maria Luisa Zaltron
ospiti: Bruna Di Virgilio (musicista), Salvatore Iaia (musicista), Riccardo Tabilio (drammaturgo), Margherita Lisciandrano (attrice)
resposabile organizzativo: Gianni Lisignoli
assistenti: Diana Manea, Francesco Martucci
suono e luci: Ballini Fabrizio - Evoluzione Sonora
foto di scena Casare Braga / Contrasto
BELFORT THEATRE CAMPUS
un progetto della Compagnia Teatrale I GUITTI
in collaborazione con Associazione Italo-svizzera per gli Scavi di Piuro
Il Belfort Theatre Campus giunge alla sua V^ edizione e alla conclusione della trilogia "Magia Naturalis", ispirata al mito di Faust e all'esplorazione del rapporto tra fisica e matafisica, tra uomo e Natura.
L'ultimo capitolo di questo affascinante percorso reca il titolo "OLTRE": dopo che con "ERESIA" si era osservata l'opposizione dell'essere umano al mondo e ad un sistema dato; dopo che, con "CAOS", si era vista precipitare l'umanità in un tragicomico "sonno della ragione"; con "OLTRE" – il cui titolo vuol ispirarsi sia, da un lato, al concetto di "oltreuomo" nietzscheano, sia, dall'altro, all'idea di un seguito ideale d'un lavoro di ricerca teatrale infinito che non troverà mai reale compimento – si assisterà ad un'indagine del confine, alla dolceamara consapevolezza di un "dopo" necessario, sia esso osservato con sgomento o speranza… La Natura c'era e ci sarà, con noi e oltre noi, che per un istante pure ne abbiamo partecipato.
Il teatro, come sempre, è guardato come motore di ricerca, sfruttato come strumento di conoscenza del mondo e degli esseri, cogliendo l'occasione più preziosa che offre, ovvero quella di creare universi nuovi, specchio anamorfico di quelli presenti, e utili, forse, a dar loro un senso. Fra i moltissimi autori avvicinati, citati o riscritti nel corso della ricerca: ovviamente Marlowe e Goethe – depositari delle due più illustri tradizioni parallele sul mito faustiano, – Giordano Bruno e Friedrich Nietzsche – filosofi "eretici" e creatori di mondi, – e poi tanto Novecento, teatrale e no, per uno sguardo sull'abisso contemporaneo: Franz Kafka, Paul Valéry, Alfred Jarry, Michel De Ghelderode, Samuel Beckett, Giovanni Testori… tanti altri.
Nell'occasione della presentazione dell'ultimo atto, "OLTRE", verrà offerto al pubblico uno spaccato dell'intero percorso di ricerca teatrale compiuto fra il 2019 e il 2022 dal gruppo di attori partecipanti al Campus: una vera e propria maratona che, dal pomeriggio fino a tarda sera, condurrà gli spettatori dentro un percorso tra i capitoli già presentati negli anni scorsi fino all'episodio finale, del tutto nuovo, creato durante la presente edizione.
Novità di quest'anno, la presenza di alcuni ospiti – un drammaturgo e due musicisti – che sono stati invitati ad affiancare il lavoro creativo del gruppo e ad animarlo dall'interno con prospettive personali.
